Fabio Lisca founder Agile School, Agile Catalyst e autore di Il Quinto Paradigma (Franco Angeli) in cui descrive principi, framework, strumenti e storie delle aziende che hanno adottato il paradigma di autonomia condivisa. Dal 2011 applica gli strumenti dell’Agility organizzativa al miglioramento delle performance dei team e nei processi di trasformazione. Professional Certified Coach (PCC), (International Coach Federation – ICF), Professional Scrum Master (scrum.org) e Authorised Instructor (International Consortium for Agile).
Sempre più aziende, anche in Italia, stanno implementando progetti di Agility organizzativa, ma che cosa è l’Agility?
La parola Agile viene utilizzata per la prima volta nel 2001 con la pubblicazione del Manifesto per lo sviluppo Agile del software. Va detto che molte aziende e metodologie nascono molto prima che nascesse la parola Agile, quindi non si definivano Agile ma di fatto avevano creato una modalità organizzativa che rientra a pieno titolo nel paradigma emergente di autonomia condivisa, contrapposto al paradigma convenzionale di predizione e controllo, al momento il più diffuso. Oggi si parla di Business Agility ovvero la capacità di riconfigurare velocemente strategia, struttura, competenze, ruoli, processi e tecnologie per cogliere opportunità e produrre valore aggiunto al cliente e per tutti gli stakeholders.
E quali sono i vantaggi della Business Agility?
Secondo una ricerca del MIT le organizzazioni Agile aumentano il fatturato 37% più velocemente e generano il 30% di profitti più elevati. Ma il vero motivo per cui le organizzazioni vogliono diventare Agile è un altro. Una recente ricerca Gallup, “The Real Future of Work” febbraio 2019, mette in evidenza che le organizzazioni diventano Agile per rispondere rapidamente alle esigenze del business diventando customer-centriche. La vera sfida delle organizzazioni Agile non è più quella convenzionale di battere i competitors, ma quella di costruire, grazie alle relazioni con i propri clienti, quella unicità di interazioni e servizi che nessun altro è in grado di dare loro.
Quali sono le difficoltà che queste aziende incontrano nell’implementare l’Agility?
Abbiamo condotto una breve ricerca tra gli Scrum Master che in Italia stanno introducendo la metodologia Scrum in diverse organizzazioni. Il risultato è stato chiaramente univoco: la mancanza di una cultura Agile che crei il Mindset Agile. D’altra parte i dati della ricerca Gallup confermano che esiste una sostanziale differenza tra le aziende che “fanno Agile”, ovvero che implementano alcune metodologie Agile senza cambiare la struttura organizzativa, e quelle che invece “sono agile” perché hanno implementato il Mindset Agile che permea l’intera cultura organizzativa. Sviluppare il Mindset Agile significa intendere l’organizzazione come un insieme capace di rispondere alle esigenze dei propri clienti in tempo reale. Questo ribadisce semplicemente il concetto che implementare Agile attraverso una metodologia (sempre più spesso Scrum) non garantisce all’organizzazione di diventare Agile e di costruire i benefici che il Mindset Agile offre. Inoltre le organizzazioni che non partono dal Mindset Agile non sono in grado di comprendere ed utilizzare appieno i vantaggi che le tecnologie offrono.
Per capire meglio, che cosa distingue “essere Agile” da “fare Agile”?
Molte di queste organizzazioni iniziano progetti Agile in modalità tradizionale come progetti di change management, top-down e waterfall, perché stanno pensando all’interno del paradigma convenzionale di predizione e controllo, e già questo di Agile non ha nulla. Quindi credono che Agile sia solo una metodologia, come ad esempio scrum, e che sia sufficiente introdurre la metodologia per essere agile, mentre stanno solo facendo agile. Essere Agile significa cambiare paradigma passando da quello convenzionale di predizione e controllo al paradigma emergente di autonomia condivisa.
Qual è la differenza tra Agile e Scrum?
Agile e Scrum non sono la stessa cosa. La sostanziale differenza tra Agile e Scrum è che Agile è prima di tutto un Mindset, quindi una filosofia e solo conseguentemente un insieme di metodologie organizzative. Mentre Scrum è la metodologia più popolare per implementare l’agility in ambito di progetti ed è per questo che viene spesso associato ad Agile.
E che cosa significa “essere agile” per un organizzazione?
Le organizzazioni Agile presentano una forte e radicata cultura di customer-centricity. Occorrono valori forti e stabili guidati da uno scopo comune, chiaro e condiviso per far funzionare strutture e pratiche Agile altamente decentralizzate per non erodere l’identità e affidabilità di un’organizzazione. Il Mindset Agile è la modalità più efficace ed efficiente a supporto di velocità, adattabilità e innovazione, tutti fattori che sono altamente in sintonia con le esigenze e le esperienze dei clienti. I clienti, o meglio, i dati e le interazioni, vengono posizionati al centro di tutti i processi aziendali abbattendo i silos e cambiando il modo in cui i dipendenti pensano, comunicano e agiscono.
Ci sono organizzazioni per le quali l’Agility non è indicata?
Non che io conosca. Le organizzazioni Agile operano in settori molto differenti tra di loro. Molte di queste aziende hanno iniziato prima di internet, prima che si usasse la parola Agile. Il Mindset Agile si adatta a qualsiasi organizzazione, trattandosi di un Mindset e non di una metodologia. Quelle che sono partite dal Mindset Agile hanno implementato Agile a modo loro. Non esiste un modo uguale per tutti o comprovato. Queste organizzazioni hanno adattato le metodologie Agile alla propria struttura e alcune hanno inventato il loro modo di essere Agile, per questo le metodologie Agile prolificano.
Quali sono quindi gli errori più comuni che si fanno nell’implementare Agile?
Non partire dal Mindset Agile, non partire da un progetto pilota, non agire sull’organizzazione come sistema, non adattare le metodologie Agile alla propria struttura organizzativa e diversi altri….
Quali consigli daresti ad un’azienda che volesse iniziare un progetto Agile?
L’avvertenza è proprio quella di partire dal Mindset ed implementarlo come fondamenta di una nuova cultura organizzativa. Se si inizia dal Mindset Agile poi il resto viene da sé. In genere ci vogliono sei mesi per un progetto pilota e, in media, tre anni per tutta l’organizzazione.